Quando è stato lanciato nel 1999 con il nome di NetSaint, Nagios è stato il primo strumento open-source a unificare un'ampia gamma di meccanismi essenziali per il monitoraggio efficiente di infrastrutture IT complesse. Si basava su host e servizi, plug-in di monitoraggio e una stretta collaborazione con la comunità open-source. Questo approccio ha stabilito nuovi standard all'epoca, ma da allora molto è cambiato. Sta diventando chiaro che l'uso di Nagios non è più appropriato per il monitoraggio di queste moderne innovazioni IT. In questo blog post, tuttavia, vorrei spiegare perché le aziende dovrebbero rimuovere quanto prima Nagios dalle loro reti e sostituirlo con approcci di monitoraggio più moderni.

In molte aree, le tecnologie open-source hanno cambiato il mondo IT. Lo dimostra, ad esempio, il successo del sistema operativo Android di Google, che dalla sua introduzione nel 2007 ha avuto un impatto duraturo sulla nostra idea di smartphone moderni. L'influenza di Nagios nel campo del monitoraggio informatico è stata particolarmente entusiasmante. Nagios è stato importante, ma ci sono molti argomenti contro l'uso continuato di Nagios. E molti utenti non sono consapevoli del fatto che la migrazione a una soluzione migliore non è un grosso problema.

Dashboard di Checkmk, un'alternativa a Nagios

Nagios impegna troppe risorse hardware, appesantisce i team IT con una configurazione complessa e porta inevitabilmente a lacune nel monitoraggio. I team IT stanno configurando il loro monitoraggio nel cloud e come container Docker quando necessario, mentre gli sviluppatori amano utilizzare i propri strumenti di monitoraggio come Prometheus, che può recuperare metriche mirate tramite linguaggi di interrogazione. Molte innovazioni, come i container e la loro gestione tramite Kubernetes, hanno aggiunto nuovi metodi al mondo del monitoraggio IT, ma oggi nessuno di questi porta a Nagios.

Chi usa ancora Nagios al giorno d'oggi?

Nagios non è adatto a monitorare reti e sistemi complessi nelle aziende moderne con un grado di impegno accettabile. Lavorare con i file di configurazione di Nagios è sempre stato scomodo, ma oggi è troppo lontano dal mainstream. Altri strumenti si basano su concetti di automazione e configurazione che possono gestire facilmente anche un ampio insieme di host. Sono inoltre dotati di interfacce grafiche accattivanti che facilitano gli utenti, mentre nel caso di Nagios lavorare sulla console Linux è spesso inevitabile. Anche la gestione dei plug-in e dei componenti aggiuntivi in Nagios non soddisfa gli standard moderni: Gli aggiornamenti, la documentazione e la personalizzazione di Nagios richiedono un'eccessiva messa a punto manuale.

Poiché le reti sono diventate più grandi e complesse e i team IT devono monitorare un numero maggiore di sistemi, l'uso di Nagios pone i responsabili del monitoraggio sotto un'immensa pressione temporale. Questo è un rischio per le aziende e i professionisti IT. Il rischio è che i problemi IT vengano trascurati, che manchino le informazioni su cui basare le decisioni e che le risorse umane vengano impegnate in modo oneroso.

Alcune organizzazioni speravano di migliorare le prestazioni dei loro team IT e il monitoraggio investendo nelle versioni commerciali di Nagios, ma gli svantaggi della base di codice obsoleta rimangono evidenti: Il carico di lavoro è relativamente elevato, l'interfaccia grafica è obsoleta e la scalabilità è limitata da un'architettura che si basa molto sui controlli attivi. Monitorare ambienti di grandi dimensioni con poco sforzo non è semplicemente pratico con Nagios.

Quando Nagios è apparso per la prima volta, era ancora relativamente normale che gli amministratori IT si specializzassero in poche applicazioni. Negli ultimi 20 anni, tuttavia, la complessità dell'IT nelle aziende è cresciuta costantemente, mentre il personale dei reparti IT non è aumentato nella stessa misura. Le richieste ai professionisti IT sono aumentate. Il tempo necessario per imparare e utilizzare Nagios non è più disponibile. Altri strumenti rispondono meglio alle esigenze degli utenti, ad esempio sono più facili da usare e semplificano la vita agli utenti grazie a un'automazione mirata.

Quanto costa davvero Nagios?

Molte aziende hanno oggi un gran numero di strumenti di monitoraggio diversi. Spesso questo è cresciuto storicamente, ad esempio grazie a ex dipendenti che hanno implementato i propri strumenti e poi hanno lasciato l'azienda. Spesso le aziende hanno ancora una o più istanze del nucleo di Nagios in uso, poiché la versione open-source può essere utilizzata gratuitamente, ad esempio per supportare strumenti di un altro produttore che sono a pagamento.

C'è un errore in questo caso, perché un'equazione che include Nagios di solito non quadra. Il funzionamento di Nagios Core richiede risorse hardware e utenti con una conoscenza molto approfondita di Nagios. A causa degli elevati requisiti degli utenti, è quasi impossibile rendere efficienti gli approfondimenti dei dati di monitoraggio ad altri team. Di conseguenza, c'è il rischio che si creino dei silos di informazioni, in quanto solo pochi utenti possono comprendere correttamente il monitoraggio. Gli strumenti moderni sono molto più collaborativi. Consentono una migliore elaborazione e un migliore accesso alle informazioni di monitoraggio. I nuovi approcci possono anche monitorare un maggior numero di asset con un minore sforzo. Se invece le aziende continuano a soddisfare la fame di risorse di Nagios espandendo le risorse hardware, perdono una grande opportunità di utilizzare il budget in modo più saggio. Quindi, l'argomentazione che Nagios è gratuito non può essere sostenuta se si deve investire nell'espansione dell'hardware semplicemente per far funzionare Nagios, oltre all'impegno del personale, soprattutto se esistono alternative Nagios più potenti che sono anche gratuite.

Gestione dei plug-in di Nagios

Indipendentemente dalla versione di Nagios in uso: A prima vista, lo sforzo richiesto per abbandonare Nagios sembra probabilmente quello di fermare un treno in corsa. Molte aziende hanno costruito il loro monitoraggio Nagios nel corso di molti anni e quindi non possono immaginare che una soluzione sostitutiva sia semplice da implementare.

Il passaggio da Nagios può tuttavia essere abbastanza semplice, se il nuovo strumento ha una buona funzione di auto-discovery e fornisce un buon numero di plug-in di monitoraggio. Inoltre, un'alternativa dovrebbe supportare i plug-in di Nagios, nel caso in cui qualche host non standard non sia supportato o qualcuno abbia costruito plug-in ampiamente personalizzati. Se le organizzazioni scelgono una soluzione di monitoraggio appropriata come successore di Nagios, possono prendere diversi piccioni con una fava:

  1. È possibile sostituire i plug-in obsoleti di Nagios con estensioni migliori del nuovo strumento, migliorando così la qualità dei dati di monitoraggio. Allo stesso tempo, si riduce il consumo di risorse del monitoraggio, poiché i nuovi plug-in funzionano in modo più efficiente.
  2. È possibile accedere a un maggior numero di plug-in ufficiali del nuovo strumento, che vengono mantenuti ed estesi dal suo sviluppatore. In questo modo si riduce lo sforzo di manutenzione delle integrazioni di monitoraggio da parte del proprio personale.
  3. A causa della sua tecnologia obsoleta, ci sono alcune risorse che non possono essere monitorate bene con Nagios, come i container Docker dinamici. Gli strumenti moderni offrono integrazioni anche in questo caso, eliminando i punti oscuri del monitoraggio.
  4. Soprattutto gli strumenti di monitoraggio basati su fonti aperte di solito continuano a supportare le estensioni di Nagios, quindi è possibile continuare a utilizzare i plug-in Nagios scritti in proprio.

Sembra tutto troppo bello per essere vero? Naturalmente, dipende dalla soluzione di monitoraggio. Dubiti che il passaggio a uno strumento alternativo sia davvero possibile? Ti mostriamo una soluzione pratica per sostituire il monitoraggio di Nagios con Checkmk.

Nel prossimo blogpost migreremo un monitoraggio da Nagios a Checkmk, operazione che può essere eseguita in pochi minuti. Ti forniremo istruzioni passo-passo, quindi sentiti liberi di provare tu stesso.