L'adozione di innovazioni nel campo dell'IT è fondamentale per qualsiasi organizzazione, poiché le aiuta a rimanere competitive e a migliorare i processi aziendali. Tuttavia, dato che sul mercato sono presenti sempre più tecnologie disruptive, ci siamo chiesti se i professionisti dell'IT sentano una maggiore pressione nell'implementarle e gestirle. Dopo tutto, l'innovazione di solito richiede l'apprendimento di nuove competenze. Per approfondire questo punto, abbiamo condotto un sondaggio per vedere come i sysadmin e altri professionisti IT affrontano il cambiamento e come riescono a rimanere al passo. Questo blog mostra i risultati del sondaggio "Dealing with Disruption Survey 2023" di tribe29.

I risultati mostrano punti attesi, ma anche sorprendenti. Ad esempio, sì, la lotta è reale. Le aspettative nei confronti dei reparti IT sono elevate e, sebbene i nostri intervistati abbiano dichiarato che è sempre stato parte delle loro mansioni, oltre il 93% ha affermato che nei prossimi 12 mesi dovrà apprendere nuove competenze per il proprio lavoro attuale. L'89% degli intervistati è d'accordo e fortemente d'accordo sul fatto che, per essere in grado di utilizzare le tecnologie più recenti, i professionisti IT sono sottoposti a una maggiore pressione per apprendere nuove competenze.

Grafico che mostra i risultati relativi alla domanda se gli esperti IT sono più sollecitati ad apprendere nuove competenze

I sysadmin si concentrano sugli strumenti di supporto

Quando si tratta di gestire la sfida, l'offerta di formazione standardizzata è solo la seconda opzione più comune. La maggior parte dei professionisti IT concorda sul fatto che la cosa più importante da avere sono gli strumenti giusti. Opzioni come l'esternalizzazione di alcune attività o l'assunzione di nuove persone per le nuove tecnologie non sono state altrettanto popolari. Ci si aspetterebbe che i professionisti IT si concentrino sul miglioramento del modo in cui apprendono nuove competenze. È vero, ma i risultati mostrano anche che i professionisti IT apprezzano il giusto set di strumenti ancor più delle migliori opzioni di formazione.

Grafico che mostra i risultati della domanda su quali siano le migliori opzioni per ridurre la pressione di apprendere nuove competenze

L'apprendimento di nuove competenze è un obbligo, ma le persone continuano a preferire gli strumenti alla formazione. Perché? La domanda successiva mostra che la soddisfazione per le opzioni di formazione in sé non è la ragione alla base di questa scelta. Il 34% è d'accordo o molto d'accordo con il modo in cui la propria organizzazione fornisce opzioni per l'apprendimento di nuove competenze, mentre il 36% rimane neutrale su questo punto. Non si può dire che le persone siano stanche della formazione o frustrate dalle opzioni che hanno a disposizione.

grafico che mostra i risultati della domanda se i partecipanti sono soddisfatti del modo in cui la loro organizzazione offre formazione e altre opzioni per apprendere nuove competenze

Abbiamo chiesto agli intervistati che non sono soddisfatti delle loro opzioni di formazione perché la pensano così. La maggior parte ha dichiarato che non è tanto la formazione in sé ad essere insoddisfatta, quanto piuttosto la mancanza di tempo per la formazione (63%). Questo è un indizio del perché molti professionisti IT preferiscono cercare gli strumenti giusti: Non possono dedicare più tempo all'apprendimento di tutte le nuove competenze necessarie. Per lavorare in modo più efficiente, i professionisti IT stanno cercando strumenti che li aiutino a gestire tutte le nuove tecnologie.

Il monitoraggio è lo strumento preferito per risparmiare tempo

La ricerca di nuovi strumenti è una risposta molto genuina, ma il sondaggio ha chiesto anche cosa si è imparato nell'ultimo anno. Due sono i temi caldi che spiccano: "Monitoraggio dell'infrastruttura" (70,11%) e "Gestione dell'automazione/configurazione" (64,37%) sono in testa.

grafico che mostra i risultati della domanda su quali sono le competenze tecniche più importanti che hanno appreso negli ultimi 12 mesi

In relazione a ciò, abbiamo anche chiesto quali fossero le tendenze tecnologiche più importanti nei prossimi tre anni. I risultati non sono così inequivocabili come per la domanda precedente, ma c'è un'attenzione particolare alla creazione di stack di monitoraggio integrati: Il 75% di tutti i partecipanti ha risposto che quest'area è molto o abbastanza importante per il loro lavoro quotidiano in futuro.

grafico che mostra i risultati della domanda su come valutano la rilevanza dei diversi trend tecnologici per i prossimi tre anni

Mettendo insieme questi dati, emerge che i professionisti IT considerano il monitoraggio come un elemento essenziale per l'adattamento alle tecnologie più recenti. Il monitoraggio serve a garantire le massime prestazioni e l'affidabilità dell'infrastruttura IT, senza che l'utente sia costretto a controllare ogni dettaglio in continuazione. Quando cercano strumenti per affrontare le nuove tecnologie, i professionisti IT si concentrano sul monitoraggio, perché fa risparmiare tempo.

Leggi il sondaggio completo per saperne di più

Questi sono solo alcuni dei risultati del nostro sondaggio "Dealing with Disruption". Abbiamo anche chiesto ai 119 partecipanti la loro opinione sugli ultimi sviluppi, la loro motivazione ad apprendere nuove competenze e la loro concezione di leadership. Sapevi che il 75% degli intervistati ha più di 10 anni di esperienza professionale? Approfitta delle loro intuizioni e scarica il sondaggio completo.