Dopo tre anni, il momento è finalmente giunto: La Checkmk Conference #8 ha potuto finalmente svolgersi in presenza a Monaco di Baviera - ed è stata travolgente: Più di 300 partecipanti da tutto il mondo si sono riuniti per il grande incontro della comunità Checkmk al Paulaner am Nockherberg dal 3 al 5 maggio 2022.
Dopo le due conferenze in modalità virtuale degli anni precedenti, l'attesa e l'entusiasmo dei partecipanti sono stati subito evidenti al Paulaner am Nockherberg. Un secondo dopo l'arrivo dei primi ospiti, i primi gruppi si sono rapidamente formati nella birreria all'aperto, approfittando del clima soleggiato di maggio e con vivaci chiacchierate. Per molti si trattava del primo incontro dopo l'ultima conferenza in presenza del 2019. Lo spirito speciale della conferenza è stato quindi immediatamente percepito da tutti, dopo le due conferenze in modalità virtuale del 2020 e del 2021.
Uno sguardo verso Checkmk 2.1
Alla Checkmk Conference #8, l'attenzione non si è concentrata solo sull'interazione umana, ma anche sullo scambio di informazioni sulle innovazioni tecniche che arriveranno con Checkmk 2.1. Dopo il caloroso benvenuto del fondatore di tribe29, Mathias Kettner, il CEO di tribe29, Jan Justus, ha fornito una panoramica dei contenuti e delle presentazioni dei successivi giorni nel suo keynote "The state of Checkmk".
Una parte importante della nuova release del prodotto - che sarà rilasciata nelle prossime quattro settimane ed è attualmente testabile come beta - sarà il monitoraggio completamente rivisto degli ambienti Kubernetes. Sebbene il monitoraggio di Kubernetes faccia parte di Checkmk da tre anni, è stato ottimizzato in modo significativo per questa release, come ha spiegato Jan Justus. A questo scopo, tribe29, con un team dedicato e dieci membri della comunità Checkmk, ha rivisto radicalmente il monitoraggio di Kubernetes di Checkmk negli ultimi mesi.
La sfida è stata quella di identificare quali dati siano importanti per il lavoro quotidiano tra le diverse varianti di Kubernetes e le piattaforme cloud, dove questi dati si trovino e se siano accessibili. Il passo successivo è stato quello di strutturare questi dati per i rispettivi casi d'uso e requisiti, in modo da supportare gli utenti Kubernetes nel loro lavoro quotidiano. Questo è stato realizzato da tribe29 principalmente attraverso le nuove dashboard di Checkmk, che ora forniscono preziose informazioni su cluster e nodi Kubernetes, ha riferito Jan Justus.
Altri miglioramenti fondamentali apportati da Checkmk 2.1 riguardano le prestazioni dell'interfaccia utente e dell'interfaccia di configurazione, che accelerano in modo particolare l'attivazione delle modifiche in ambienti di grandi dimensioni con migliaia o decine di migliaia di host. Oltre alle già citate dashboard per il monitoraggio di Kubernetes, la versione 2.1 offre anche dashboard per i server Linux e Windows, oltre a nuovi elementi per la visualizzazione dei dati, ad esempio per i dati di inventario.
Con SAML per il single sign-on e 2FA per il login, tribe29 ha integrato nella nuova versione due delle funzionalità di sicurezza più richieste dalla comunità durante l'ultima conferenza. Ma queste non saranno le uniche caratteristiche di sicurezza per un funzionamento sicuro di Checkmk, come ha spiegato Jan Justus. Oltre ad altre funzioni per migliorare la sicurezza del login e per ampliare l'archivio delle password, gli agenti per Linux e Windows utilizzeranno in futuro la crittografia TLS.
La release include anche ulteriori integrazioni con altri strumenti di monitoraggio: Ad esempio, il nuovo connettore rende più semplice il trasferimento e la configurazione dei dati a Grafana. Inoltre, Checkmk 2.1 è in grado di trasferire i dati arricchiti con informazioni aggiuntive da Checkmk al database di serie temporali InfluxDB, comprese le etichette e altro ancora. La nuova integrazione con Datadog, invece, consente l'importazione dei dati: in questo modo, non solo i monitor di Datadog possono essere trasferiti come servizi a Checkmk, ma anche gli allarmi possono essere inviati in modo nativo alla Event Console.
La comunità nel cuore
Tuttavia, Checkmk non sarebbe nulla senza la sua grande comunità. Questo si è notato non solo tra i partecipanti durante l'intera conferenza, ma anche in numerose altre attività durante l'anno, come rimarcato da Jan Justus durante il suo keynote. Grazie al supporto della comunità, Checkmk non solo è disponibile in sette lingue, ma vanta adesso oltre 500 plug-in sviluppati in Exchange. Anche nel forum di Checkmk, il nucleo della nostra comunità, la collaborazione tra i membri del forum ha dato i suoi frutti. Jan Justus ha sottolineato non solo il rapido aiuto reciproco con l'exploit di log4j, ma anche il test approfondito dell'autenticazione SAML, che era già inclusa in Checkmk 2.0 e ha contribuito in modo significativo alla documentazione finale.
Con RobotMK, c'è anche un progetto di Simon Meggle della comunità che sarà integrato in Checkmk. In questo modo, in futuro sarà possibile effettuare il synthetic monitoring con Checkmk. Secondo Jan Justus, questi sono tutti segnali forti del fatto che la comunità Checkmk continua a svilupparsi.
La felicità dei partecipanti di trovarsi di nuovo tra la gente è stata chiaramente visibile all'evento serale del primo giorno della conferenza. Subito dopo la fine del programma ufficiale al Paulaner am Nockherberg, i partecipanti si sono diretti direttamente alla sede dell'evento serale. Tutti si sono scambiati le impressioni sul primo giorno di conferenza in un'atmosfera accogliente, con musica dal vivo e un buffet. Un altro momento saliente è stato il picchiettamento della botte di legno da parte di Mathias Kettner, che ha annunciato con successo "O'zapft is" dopo tre colpi. I partecipanti alla conferenza hanno festeggiato in modo esuberante fino a notte fonda.
La mattina del secondo giorno della conferenza, non ci ha quindi sorpreso vedere volti stanchi. Tuttavia, questo non ha abbassato l'umore, e anche il secondo giorno della Checkmk Conference #8 è stato un grande successo. Tradizionalmente, tribe29 chiude con uno sguardo di prospettiva sulla roadmap di Checkmk e, naturalmente, quest'anno non ha fatto eccezione. Dopotutto, il fatto che la comunità possa influenzare il suo ulteriore sviluppo è un'ottima caratteristica di Checkmk.
Il terzo giorno di conferenza, facoltativo, è stato riservato a 9 workshop. In sessioni molto produttive, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di approfondire le loro conoscenze su vari argomenti, come la programmazione dei propri check plugin, il monitoraggio end-to-end con RobotMK, le best practice di sicurezza o l'analisi di rete con ntop. Anche ll terzo e ultimo giorno della Checkmk Conference #8 si è quindi concluso in modo molto produttivo e con un ottimo umore.
tribe29 desidera ringraziare tutti i partecipanti per aver reso la conferenza di quest'anno un grande evento. Non vediamo l'ora di incontrarvi di nuovo l'anno prossimo.
Vi siete persi la Conferenza Checkmk #8? Potete guardare il livestream del primo e del secondo giorno sul nostro canale YouTube.